Le console

Gli anni d'oro


Alla crescita dei videogiochi corrisponde in quegli anni anche lo sviluppo delle console. Nel 1976 viene messa in vendita la prima console con cartucce intercambiabili per i giochi. Si tratta della Channel F, prodotto dalla Fairchild e venduto a 170 dollari.

In questa console viene utilizzato un processore (l'F8 inventato dalla Fairchild stessa) ed è possibile scegliere il gioco che si desidera semplicemente introducendo una cartuccia. Le cartucce prodotte (circa una ventina) vengono messe in vendita a 19 dollari separatamente dalla console.


La Channel F prodotta nel 1976 dalla Fairchild

Nel 1977 anche la ATARI propone una console da casa, l'ATARI VCS (Video Computer System). Questo sistema è equipaggiato con un processore Motorola 6507 a 1.19 Mhz e viene venduto a oltre 249 dollari!

Anche in questo caso è possibile usare delle cartucce (da acquistare a parte) per giocare ad un gioco piuttosto che ad un altro. Il successo della VCS fu incredibile e più di 25 milioni di esemplari furono venduti in tutto il mondo insieme a circa 120 milioni di cartucce che riproducevano più di 200 differenti giochi (prodotti da Atari ma anche da altre case come Activision e Imagic).


L'ATARI VCS

Altri produttori come Intellivision e Coleco cercarono di entrare in quegli anni nel mercato quasi monopolizzato dalla ATARI ma non riuscirono mai a competere realmente con il VCS che rimase il dominatore incontrastato tra le console.


Le console della Intellivision e della Coleco