Le console

La prima console da casa


Nel 1966 un americano di origine tedesca ( Ralph Baer ), riesce finalmente a dar luce al suo progetto di console che aveva pensato ben 17 anni prima ma clamorosamente bocciato dalla società di televisori in cui lavorava a quel tempo (la Loral).

Baer era stufo di usare la televisione in modo passivo e quindi immaginava un sistema da collegare alla TV che permetteva di utilizzarla attivamente, magari solamente per giocarci.

Insieme ai suoi colleghi (della Sanders Associates) Bob Tremblay e Nill Harrison, creò un gioco di nome Wipe Out, nel quale due puntini potevano inseguirsi e lo scopo era di acchiappare ed eliminare l'altro. Il passo successivo del team fu di costruire un rudimentale scatolotto in cui dimostravano la possibilità di creare dei giochi.

A quel punto il sistema chiamato da Baer Home TV Game fu mostrato ai vertici della Sanders che dopo aver approvato il progetto di Baer fecero una demo alle più grandi case costruttrici di TV del paese (G.E., Sylvania, Philco, Motorola, Magnavox and RCA) senza pero trovare nessun acquirente veramente interessato.


Due giochi della console di Baer: Tennis e Football

A questa demo assistette anche Bill Benders, un dipendente della RCA che si ricordò di Baer e del suo Home TV Game quando divenne il vicepresidente della Magnavox.

Egli fece fare a Baer una dimostrazione e i vertici della società favorevolmente impressionati decisero di creare e commercializzare il primo Home Videogame della storia. Nel 1972 nacque così ODYSSEY, venduto sul mercato a 100 dollari. Rispetto alla console pensata da Baer, l'Odissey era di gran lunga inferiore, in bianco e nero e senza audio ma ciò nonostante ne vennero venduti più di 100.000 esemplari!


Odissey, il primo Home Videogame della storia