La Fibra Ottica

Introduzione

Riuscite a vedere l'immagine che vi abbiamo proposto qui sotto? Vi chiederete: cosa c'entra una lampada normalmente utilizzata tipicamente come arredamento, con ciò che stiamo per far vedere? La risposta è... più di quanto voi immaginiate

Al giorno d'oggi, la trasmissione dell'informazione è una delle prerogative di tutti le scoperte tecnologiche in campo scientifico. Poter trasmettere infatti un'informazione, che sia digitale o analogica, è alla base di un qualunque sistema di telecomunicazione. Di sicuro, ciò che però ha particolare rilevanza e che diversifica i diversi sistemi è il "modo" con il quale un'informazione digitale, generalmente associata ad una parola composta da 0 ed 1 viene trattata. Nei moderni calcolatori elettronici l'informazione è ottenuta mediante strumenti elettronici che trattano grandezze elettriche da 0 a 5 volts, che secondo una logica binaria sono associabili ai bit 0 ed 1. 


Le grandezze elettriche però, così come le onde elettromagnetiche, non sono le sole a saper trasportare "informazioni". Nel 1800, fu dimostrato che anche le onde luminose avessero le medesime capacità. Dalle deduzioni che ne derivarono, venne realizzato il primo prototipo di quella che noi chiamiamo con il nome di Fibra Ottica. Questa incredibile invenzione, inizialmente, fu utilizzata come strumento illuminotecnico in campo medico: il suo scopo era quello di creare una propagazione guidata per la luce, per illuminare le zone poco illuminate durante gli interventi chirurgici.

 La sue potenzialità però furono visibili quando nel 1970 i laboratori della Corning Glass Work progettarono la prima rete di telecomunicazione basata su fibra ottica. Nel corso degli anni seguenti ebbe un successo strepitoso e si diffuse tra le tecnologie più blasonate proposte per la Banda Larga nonché quella più efficace in termini di velocità di trasmissione e basso BER (Bit Error Rate).