Il Masterizzatore per CD

La tecnologia Burner Proof


Durante il processo di masterizzazione "tradizionale" i dati vengono costantemente scritti sui CD registrabili; ma in realtà il flusso di dati non è costante, interrupt di sistema, applicazioni che girano in background o un errore in lettura del CD originale in caso di copia diretta possono mettere a dura prova il buffer (la riserva di dati) che viene gestito per la comunicazione con il masterizzatore: questo può portare ad una temporanea sospensione del flusso che si riflette poi nel blocco dell'applicazione che si occupa della masterizzazione e alla impossibilità del CD registrato di essere utilizzabile in fase di lettura.

Questo è tanto più vero quando si utilizzano meccaniche di scrittura ad alta velocità che possono gestire flussi di dati ancora più consistenti. La tecnologia BURN-Proof ci viene in aiuto proprio in questi casi:
Il Buffer Under Run Error avviene quando il buffer del masterizzatore si svuota perche' il flusso in entrata non riesce a soddisfare con continuità quello in uscita. La registrazione, che deve avvenire con un flusso costante, non può continuare e la masterizzazione non va a buon fine.

Per rimediare a questi problemi occorre un masterizzatore che sappia "fermarsi ed aspettare"!
Ed é proprio ciò che accade con i Masterizzatori BURN Proof. Dopo l'inizio della registrazione il drive monitorizza di continuo lo stato del buffer, quando questo non riesce a a stare a passo con la CPU il microcontroller del drive mette "in pausa" la registrazione" registrando la posizione esatta delle testine prima dello stop: in questo stato il drive riceve le informazioni dal computer e si prepara a ripartire dal punto esatto in cui si era fermato comparando i dati registrati e sincronizzandoli con gli ultimi entrati.

Nessun dato viene perso e il risultato sarà un disco senza errori e leggibile normalmente da qualsiasi CDR visto che il data gap (il salto dei dati dovuto allo stop e poi alla ripartenza della registrazione) é di circa 45 um, al di sotto dell'intervallo gestibile dai normali controlli di errore dei lettori con una velocità 4X o superiore.

Con una tecnologia di questo genere si puo' realizzare la masterizzazione in una sorta di multitasking. Non é piu' necessario sospendere il lavoro quando si inizia la masterizzazione visto che questa può "fermarsi e ricominciare" a piacimento e permette di utilizzare computer anche più lenti con masterizzatori ultra veloci, visto che una bassa velocità di trasferimento dei dati in uscita dalla CPU verso il buffer del masterizzatore viene compensata dal comportamento della meccanica.