La connessione Firewire

Storia della firewire


Nel 1985, gli ingegneri della Apple svilupparono un metodo di connessione ad alta velocità per l' hard disk e lo chiamarono firewire. Il nome (Fire=fuoco; Wire=cavo), fu coniato dai tecnici della Apple in relazione al fatto che il cavo di connessione si surriscaldava durante il trasferimento dei dati ad altissima velocità.

Presto la Apple realizzò che questo tipo di connessione poteva essere usata anche per connettere i propri PC con altre periferiche esterne. Per questo motivo si rivolse all' Institute of Electrical and Electronics Engineers (IEEE) sperando di creare un nuovo standard per sistemi Machintosh e Windows.

Nel frattempo comunque la tecnologia Firewire venne applicata anche in altri ambiti, soprattutto nell' industria del video digitale. Sony creò il marchio i.LINK che altro non era che una connessione di tipo Firewire e sulla sua scia anche altre case svilupparono connessioni simili.


Una connessione firewire su di una telecamera

Nel dicembre 1995 finalmente l'IEEE rilasciò le specifiche ufficiali della Firewire con il nome di IEEE 1934 in cui descriveva il trasferimento di dati a 100 e 400 Mbps.

Sony ed Apple sono state le prime compagnie a costruire videocamere e personal computer compatibili con le specifiche firewire. Negli anni successivi comunque lo sviluppo del firewire si è esteso anche a scanners, webcams, hard disk esterni, apparecchi audio e console per videogames.