La stampante
Stampante InkJet
Inventate intorno agli anni 80, sono diventate un prodotto di successo solo agli inizi degli anni 90 quando il loro prezzo è divenuto veramente competitivo. Ad oggi anche essendo tecnologicamente al di sotto delle stampanti laser, sono le più diffuse al mondo e permettono una qualità di stampa eccellente.
Una tipica stampante a getto d'inchiostro
Canon e HP usano il metodo denominato bubble jet in cui mediante il calore viene formata all'interno della cartuccia contenente l'inchiostro, una piccola bolla (bubble in inglese) che espandendosi spinge l'inchiostro sottostante sulla carta.
Epson invece usa il metodo Piezoelectric. Questa tecnologia prevede l'uso di un cristallo posto sulla cartuccia di inchiostro che, una volta ricevuta una carica elettrica inizia a vibrare spingendo giù una piccola goccia di inchiostro sul foglio.
L'inchiostro che va ad impattare la carta è contenuto in una o più cartucce ed è solitamente di più colori che vengono mescolati per ottenere quello da stampare. Solitamente queste stampanti hanno infatti 2 cartucce, una per il nero e l'altra per il colore (in cui sono presenti ovviamente solo i colori fondamentali: rosso, giallo e azzurro).
Una cartuccia per stampante inkjet
I pro di queste stampanti sono molti, a cominciare dall' assenza di rumore, dal prezzo contenuto e dalla alta risoluzione di stampa. Il punto debole e vera croce per i possessori è il costo spropositato delle cartucce del colore, decisamente esagerato e pari quasi all'acquisto di una nuova stampante!!!