L'Orologio al Quarzo

La Storia

In questo articolo di comefunziona.net scopriremo tutti i segreti del funzionamento dell'orologio al Quarzo. Una incredibile invenzione che, anche se a prima vista, si potrebbe concepire come un "semplice orologio" il principio di funzionamento è tutt'altro che semplice! Non ci credete? Allora accettiamo la sfida e vi convinceremo noi.

La prima apparizione dell'orologio al Quarzo risale al 1928, quando due fisici stuatunitensi, J.W.Horton e W.A. Morrison attraverso i loro incessanti studi, intuirono che si potesse ricavare energia meccanica dalle oscillazioni dei materiali piezomagnetici. Vedremo di approfondire successivamente la questione su tali materiali. 

La prima vera applicazione avvenne solo nel 1939, all'osservatorio di Greenwich, in quanto la fase di assemblaggio e montaggio dei componenti all'interno degli odierni orologi rappresentava un'impresa più che ardua, soprattutto in base alle ridotte dimensioni degli stessi. 

Sia il quadrante, sia gli ingranaggi che regolavano il movimento delle lancette erano infatti così piccoli che solo in un laboratorio, con appositi strumenti era possibile montarne i componenti. I due fisici furono aiutati, secondo alcune fonti, dai più bravi orologiai degli Stati Uniti d'America. Il risultato però fu unico e strabiliante!

Negli anni '60, poi, con l'avvento della tecnologia elettronica, la parte analogica degli ingranaggi e del quadrante furono rimpiazzati rispettivamente, da display digitali LED e da microprocessori programmati.
Nonostante tali cambiamenti però, il principio di funzionamento rimase invariato e oggi, l'orologio basato sul Quarzo (Quartz) è ancora largamente utilizzato e rappresenta ancora il fiore all'occhiello dei fanatici di orologeria.