Napster

Il concetto di base


Il nome Napster deriva in realtà dal soprannome che Shawn Fanning aveva a scuola a causa dei suoi capelli (Nap significa infatti peluria in inglese). Fanning pensò quindi di usarlo per chiamare il suo nuovo software che aveva progettato per poter scambiare MP3 con i suoi amici.


Una foto di Shawn Fanning

Il concetto di Napster è molto semplice ma molto efficace. Se io sul mio PC possiedo 10 brani MP3 ed ho 3 amici che possiedono a loro volta altri 10 MP3 per uno, perchè non facciamo in modo di vedere ognuno i files posseduti dagli altri ?

In questo modo ognuno di noi avrebbe a disposizione 30 nuovi brani MP3 da scaricare.

Immaginate adesso questo esempio non limitato ai 3 amici ma esteso a centinaia, migliaia o addirittura milioni di persone che possono condividere gli MP3 posseduti dagli altri. Si avrebbe a disposizione un archivio immenso da cui attingere e ricercare musica.

Se calcoliamo che alla fine del 2000 gli utenti di Napster erano circa 75 milioni, possiamo immaginare la portata di questo fenomeno ma soprattutto la mole di MP3 che viaggiavano sulla rete. Alcune università americane, stufe dei continui intasamenti della loro rete proibirono addirittura di usare Napster agli studenti.