La Chitarra Elettrica

I principali effetti di una chitarra elettrica

Quando noi percepiamo il suono di una chitarra elettrica ci accorgiamo subito che è uno strumento risentito e riascoltato in tante "forme" diverse. Ad esempio sappiamo riconoscere quando il suono di una chitarra è più "pulito" o "più sporco", "più aggressivo" o solo semplicemente "rimbombante" come se stesse suonando in una camera chiusa e piena di eco. Ecco, tutto quello che noi percepiamo è il frutto di una serie di innovazioni tecnologiche in campo audio-elettronico, che permettono alla chitarra di avere un'infinita gamma di suoni o Effetti

Tutto ciò non deriva affatto dalla qualità della chitarra, o da qualche funzionalità particolare dei Pick-up, ma tutto questo interviene nel processo solo quando la vibrazione della corda è già stata trasformata in corrente elettrica. Bisogna tenere presente che la corrente elettrica generata ha una precisa forma d'onda armonica che è associata al suono che viene generato, attraverso la quale è per esempio ottenere la sua frequenza. Infatti: 

  a)  Più acuto è il suono, maggiore sarà la sua frequenza.
  b)  Più grave è il suono, minore sarà la sua frequenza. 


Come abbiamo visto in altri articoli le forme d'onda, in generale, sono raffigurate da grafici Frequenza (asse x) e Ampiezza (asse y). Tutti gli effetti che noi percepiamo, vengono direttamente dalla "manipolazione" di queste forme d'onda. In altri termini cambiando la "forma d'onda", ovvero modificando ampiezza o frequenze, possiamo ricavare effetti sonori veramente speciali. Non ci credete? Allora ve ne elenchiamo alcuni dei principali:


1. La distorsione o  Overdrive
La distorsione è un effetto che in altri ambiti, come quello della telefonia, viene sempre evitato perché disturba la comunicazione. Nel caso della chitarra elettrica viene invece ricercato e consiste nello schiacciamento in ampiezza della forma d'onda, creando un voluto sovraccarico (esistono numerose forme di distorsione). Il risultato è quell'effetto tipico che viene utilizzato nel Rock.


2. Delay 
Il Delay (dall'inglese per "ritardo" e "eco") è un effetto usato per modificare il suono di strumenti musicali elettrici o amplificati. Viene anche talvolta chiamato, più impropriamente, eco. La funzione generale del Delay consiste nel registrare il suono in ingresso e riprodurlo con un determinato ritardo temporale. Solitamente il suono ritardato viene aggiunto al segnale originale, anziché sostituirlo; in tal caso l'effetto complessivo è simile a quello dell'eco.

3. Reverb (Riverbero)
Il Riverbero è un effetto sonore ottenuto mediante la simulazione della riflessione delle onde su un ostacolo. In pratica la sensazione è quella di essere in una stanza chiusa, in cui le onde si infrangono sulle pareti. 

4. Chorus (Coro)
Effetto elettronico per strumenti musicali elettrificati o elettronici, ma può essere utilizzato anche per la voce, il cui scopo è di simulare la compresenza di più sorgenti sonore dello stesso tipo, come avviene per un coro di voci o un duo (o più) di strumenti musicali uguali che eseguono la medesima partitura.

5. Flanger
Il Flanger è uno degli effetti più elaborati perché viene ottenuto mediante più processi. In inglese vuol dire "costeggiatore" (dal verbo "to flange", costeggiare). Per ottenere l'effetto Flanger, il segnale audio subisce due processi:

a) Ritardo: il segnale viene ritardato rispetto al segnale originale (come se si applicasse un Delay).

b) Sovrapposizione: il segnale ritardato viene sovrapposto al segnale originale, in modo che alcune frequenze vengono soppresse mentre altre risaltate (processo detto Comb Filter). Ciò genera un effetto molto particolare, simile a dei propulsori di un aereo in partenza (accompagnati naturalmente dall'onda sonora).

7. Vibrato
Il Vibrato consiste nella variazione periodica dell'altezza tonale di nota. Poiché ad ogni nota corrisponde una sola frequenza,il vibrato consiste nell'oscillazione periodica della nota in un preciso intervallo di frequenze. Maggiore è l'intervallo di oscillazione, minore sarà la "velocità di vibrazione" avvertita. Tale intervallo non può essere maggiore di un certo valore.

8. Phaser
Il Phaser o "Fasatore" è uno speciale effetto simile al Flanger ma con la differenza che oltre ad essere ritardato e sovrapposto al segnale originale, il segnale ritardato viene ulteriormente arricchito con ritardi intermedi e con manipolazioni di fase del segnale (modulazione di fase). Ciò genera un Flanger più corposo e maggiormente denso.