La visione in 3-D

Gli occhiali 3-D


In un cinema, il motivo per cui dobbiamo indossare degli occhiali 3-D è per far si che ognuno dei due occhi veda due differenti immagini (prese da due punti di vista differenti) della stessa scena. In questo modo il cervello ce le presenta come immagini dotate di una profondità che invece realmente non esiste.

Gli occhiali usati per il 3-D solitamente e storicamente sono quelli con una lente blue ed una rossa. La lente Blu fa si che l'occhio veda tutti i colori tranne il blue mentre quella rossa fa lo stesso evitando all'altro occhio di vedere il rosso.


Ognuno dei due occhi vede un immagine differente grazie ai filtri

Questo tipo di sistema è ancora il più usato ed economico ma ha un grande limite: non ci permette di gustare un film con dei colori realistici al 100% (visto che agli occhi arrivano colori blu e rosso filtrati).

Per risolvere questo tipo di problema sono stati creati dei nuovi occhiali 3-D con lenti polarizzate che non limitano la percezione dei colori. Per usare questo tipo di tecnologia, c'è bisogno però di due proiettori sincronizzati capaci di proiettare le immagini sullo schermo con differente polarizzazione.


Ogni occhio riceve una differente immagine
ma senza filtraggio dei colori

Anche in questo caso, come in precedenza, ogni occhio vede solo una parte dell'immagine e quindi il cervello riesce a ricreare quel senso di spazialità che per noi è totalmente realistico.