La Scheda Audio

All'interno della scheda audio

 La scheda audio è quindi predisposta a prendere in ingresso le tensioni elettriche che gli sono inviate. Queste possono provenire poi da varie fonti: un jack 3.5", un cavo USB, un cavo MINI-DIN, RCA, XLR etc. Tutte le scede audio hanno una rete di acquisizione delle tensioni di ingresso. La scheda audio al suo interno è composta da:

- ADC (Analog to Digital Converter). La scheda come qualunque modulo di elaborazione deve poter codificare i segnali elettrici. L'ADC è un dispositivo in grado di campionare e quantizzare il segnale elettrico proveniente dall'esterno convertendolo in sequenze di bit che sono univocamente interpretate. L'ADC viene interpellato solo in presenza di fonti audio esterne che si collegano alla scheda.

- DAC (Digital to Analog Converter). Come operazione inversa alla conversione digitale, il DAC ricostruisce il segnale elettrico a partire dala sequenza di bit memorizzati all'interno, che viene prima elaborata dall'unità di elaborazione dati(microprocessore DSP) che a sua volta interpella un chip di memoria a sola lettura. 

- Digital  Signal Processor. L'unità logica di elaborazione dei dati è il cuore della scheda audio elabora le sequenze digitali di bit per rigenerare il segnale audio digitale. 

- ROM (Read Only Memory) o Flash Memory. Il solo DSP è in grado di elaborare con estrema velocità le infromazioni  arrivano ad esso (GHz) ma si affida ad una memoria interna di sola lettura per la gestione dei dati digitali. Questo modulo è fondamentale perché in esso sono contenute tutte le informazioni (programmi ed algoritmi dedicati, come FFT - Fast Fourier Transform) necessarie all'unità DSP per codificare tali dati. A titolo d'esempio, quello che noi chiamiamo "file audio",  può avere più formati (.mp3, .wav, .aiff etc..) ognuno dei quali utilizza un suo criterio di codifica delle informazioni. La ROM è in grado di trattare i dati anche contestualizzandoli e codificandoli nel modo opportuno. Una codifica è necessariamente riferita al formato, che è il solo a saperne leggere il contenuto. Al di sotto del formato, vi è il  CODEC