La tecnologia RFID

RFID attivi


I Tag attivi permettono una trasmissione a lunga distanza e funzionano ad una frequenza di 455 MHz, 2.45 GHz, o 5.8 Ghz. La loro portata (la distanza fino a cui possono comunicare) va dai 20 ai 100 metri.

Ci sono 2 tipi differenti di RFID attivi, quelli attivabili e quelli temporizzati.

GLi RFID attivabili sono quelli che si attivano automaticamente quando ricevono un segnale da un lettore. Una volta attivati inviano i loro dati e si disattivano nuovamente in attesa di un nuovo segnale che li svegli.

Questo tipo di RFID è usato ad esempio nei Telepass dei caselli autostradali. Quando la macchina arriva in prossimità del casello, un antenna invia il segnale di richiesta identificazione.

L'RFID inserito nel Telepass riceve il segnale e si attiva. Invia i suoi dati (che vengono ricevuti dall'antenna del casello) e si disattiva.

La modalità di attivazione solo su richiesta è importante perchè permette di risparmiare energia e quindi fa aumentare considerevolmente la durata della batteria dell'RFID e quindi la sua vita.

Gli RFID temporizzati a differenza di quelli attivabili, non aspettano un segnale per attivarsi, ma sono programmati a farlo ad intervalli predefiniti (ad esempio ogni 5 minuti, ogni ora oppure una volta al giorno) che dipendono dal loro utilizzo.

Questo tipo di RFID viene usato solitamente per sistemi di localizzazione in cui è importante capire nel tempo la posizione di un oggetto. Il segnale inviato dall'RFID viene ricevuto da almeno 3 antenne presenti nel perimetro che servono per effettuare un processo di triangolazione e capire con precisione la posizione dell'oggetto.

In generale, gli RFID attivi hanno un costo piuttosto elevato (da 8 a 40 EURO l'uno) che dipende soprattutto dalla quantità di memoria, dalla durata della batteria e da altri strumenti di cui opzionalmente possono essere dotati (ad esempio un termometro per la misurazione della temperatura oppure un barometro per la pressione).