MP3

Criteri di compressione


Per poter operare una simile compressione, il formato MP3 si basa su un concetto semplice: filtrare un brano musicale digitale ed eliminare tutte le informazioni non necessarie riducendo in questo modo lo spazio.

L'orecchio umano è uno strumento pressocchè perfetto ma anche esso ha dei limiti. La banda passante dell'orecchio umano si estende dai 20 Hz ai 20.000 Hz, ma esso risulta molto più sensibile a quelle della gamma media, dai 700 ai 6.000 Hz, nelle quali si concentra la maggior parte delle informazioni.
Lo studio della percezione uditiva è materia della psicoacustica che analizza principalmente 2 fattori che vengono poi utlizzati nella codifica MP3:

La percezione uditiva
Nella area dei suoni, solo alcuni possono essere uditi dall'orecchio umano. Nella figura successiva vengono mostrate tali aree che rappresentano le differenti frequenze sonore. Solo quelle nell'area bianca sono udibili dal nostro orecchio.


I suoni che l'orecchio percepisce sono solo quelli nelle aree bianche
Fonte: www.intel.it

Il mascheramento
Il mascheramento non è altro che la sovrapposizione di suoni deboli con suoni forti. Accade quasi sempre che suoni di strumenti differenti si sovrappongano tra loro. Nei casi in cui il suono più alto copre totalmente quello più basso, c'è il cosiddetto mascheramento. Nei files MP3, il mascheramento permette di eliminare le informazioni dei suoni più deboli che non venendo comunque percepite dall'orecchio risultano praticamente ininfluenti.