Il Personal Computer

Storia del pc (2a parte)


Per superare l'epoca dei computer dinosauri ed approdare a quelli più a misura d'uomo bisognerà attendere ancora qualche anno, giusto il tempo di alcune scoperte che cambieranno per sempre la storia dei pc e dell'elettronica in generale.

Nel 1947 venne inventato il primo transistor che poteva sostituire finalmente le vecchie valvole di vetro utilizzate fino ad allora nei calcolatori e nelle radio.

Nel 1958, l'ingegnere americano Jack St. Clair Kilby, della Texas Instruments di Dallas, inventò il primo circuito integrato (il famoso chip) che avrebbe cambiato per sempre la storia dell'elettronica.

Nel chip, realizzato su una piastrina di silicio, erano contenute in pratica tutte le funzioni che solitamente venivano svolte da diodi, bobine, transistor, condensatori e resistori. Proprio l'invenzione del "chip" diede modo di ideare e costruire schede con centinaia di "circuiti integrali", capaci di svolgere nello spazio di poche decine di centimetri le stesse operazioni che, fino a poco tempo prima, erano effettuate da macchinari di diversi metri e tonnellate.

E' chiaro che queste spinte tecnologiche permisero alle grandi aziende (e non più solo all'esercito) di beneficiare degli sviluppi e della velocizzazione del lavoro. Negli anni seguenti il mercato dei computer iniziò la sua marcia inarrestabile e cominciarone le prime produzioni in serie di pc.

La svolta definitiva avvenne ad ogni modo nel 1971 quando tre ingegneri della Intel (società fondata solo un anno prima) crearono il primo microprocessore, un chip di dimensioni ridottissime (alcuni millimetri) che poteva contenere oltre 2000 transistor che costituivano l'intera unità di elaborazione. L'anno successivo due dei tre ingegneri che avevano creato il microprocessore (tra cui l'italiano F.Faggin), crearono l' 8008, il primo chip ad 8 bit.

Ormai siamo arrivati alla fatidica data del 1975, forse la più importante di tutta la storia dell'informatica. E' l'anno, infatti, in cui due studenti universitari, William Gates e Paul Allen, diedero vita a una piccolissima azienda che elaborava linguaggi per "computer": la Microsoft.


William "Bill" Gates e Paul Allen

Essi programmarono uno dei primi linguaggi ( il Basic ) che poteva essere usato per L'Altair 8800, un home computer assemblabile prodotto dalla società Mits e venduto per corrispondenza!


L'Altair 8800 che ispirò Allen e Gates



Quasi nello stesso periodo, a Palo Alto, in California Stephen Jobs e Stephen Wozniak, costruirono nel salotto di casa Jobs l'"Apple I", dando vita all'omonima azienda ( la Apple ) che diverrà negli anni la grande rivale della Microsoft.

   
Stephen Jobs,Stephen Wozniak ed il loro Apple I

Nel 1977, Jobs e Wozniak costruirono l'"Apple II", un "computer" dotato di un contenitore con tastiera, alimentatore e prese per il collegamento delle "periferiche" presenti sul mercato.La memoria era appena di 4 Kbyte e come monitor venne utilizzato un televisore domestico e per la memorizzazione dei dati un registratore a cassette, anche se l'anno successivo i modelli vennero equipaggiati con un drive per floppy disc . Questo computer fu il primo in grado di generare una grafica a colori.


L'Apple II

Il lancio definitivo su grande scala dei PC avvenne comunque nel 1981 quando la IBM, la maggiore industria informatica del mondo, decise di investire in modo massiccio nei personal computer e scelse come sistema operativo il famosissimo MS-DOS (Microsoft Disc Operating System ) di Gates e Allen decretando di fatto il successo mondiale della Microsoft.