Il Safety Tutor (SICVE)

La struttura

Il Tutor conosciuto anche come SICVE -Sistema Informatico Controllo Velocità-  è un sistema che seppure molto complesso dal punto di vista dell'architettura, rappresenta un sistema straordinario per la velocità con la quale svolge le sue operazioni. Perciò, guarderemo a tale sistema prima in maniera generale, e quando ce ne sarà il bisogno approfondiremo. La complessità di questi sistemi deriva dalla varietà dei sottosistemi che lo compongono. 

La sua bellezza e capacità dipendono invece dal fatto che tali sottosistemi (meccanici, elettronici e informatici) sono coesi a tal punto da rendere le operazioni veloci, quasi istantanee, in quanto così impone il fenomeno che misura. I componenti che ne erigono la struttura sono 4: 

1. Telecamere di registrazione: le telecamere sono poste al di sopra del livello stradale su una struttura ad arco, ben visibili al pubblico (Visible Cameras, VC), oppure nascoste sul retro dei pannelli autostradali (Hidden Cameras) per impedire al conducente di sapere dove siano effettivamente collocate. Le telecamere, poste ad inizio e fine tratta monitorata, sono in genere passive e diventano attive, ovvero registrano o in genere scattano una diapositiva, solo quando il veicolo è transitante. Questo viene attuato per risparmiare la quantità di dati memorizzati dal sistema di controllo e gestione.

       
2. Le due spire induttive: le spire induttive, in corrispondenza dell'inizio e della fine della tratta, hanno il compito, come vedremo, di attivare le telecamere al passaggio del veicolo. Le spire sono fissate e radicate all'interno del manto stradale, perché il loro funzionamento si basa sulla misura della pressione applicato a quest'ultimo.

  
3. Sistema elettronico ed informatico centrale di calcolo, controllo e memorizzazione dei dati: è il vero e proprio cuore del sistema, costituito da un livello hardware che si preoccupa di rilevare, trattare e gestire, memorizzare i dati che il sistema di telecamere recupera. E', pertanto, la parte più complessa, in quanto esso è in continuo collegamento con i database delle Forze dell'Ordine. Questi sistemi in collegamento sono utili a recuperare i dati allo scopo di sanzionare i sinistri.