Il Trasformatore

L'Esperienza di Oersted: dal Campo Elettrico al Campo Magnetico.

Il 1800 fu un secolo di grandi scoperte scientifiche, soprattutto nel campo dell'Elettromagnetismo. Numerosi scienziati consideravano elettricità e magnetismo, una sfida incredibile verso la conquista del mondo. In particolare furono proprio alcuni importanti esperimenti effettuati su campi elettrici e campi magnetici che permisero ad alcune invenzioni di fiorire con naturalezza e velocità.

Dopo le importanti scoperte su conduttori elettrici e materiali isolanti, ovvero sulle proprietà di alcuni materiali di lasciar oppure no passare corrente al loro interno, gli studi proseguirono in maniera incessante. Contemporaneamente infatti, in Danimarca, un fisico e chimico di Rudkobing di nome Hans Oersted stava proseguendo studi su un materiale dalle interessanti proprietà: la magnetite. 

Oersted scoprì infatti che la magnetite era l'unico materiale in grado di attirare la limatura di ferro quando essa veniva posta nelle sue vicinanze. In altri termini, magnetite e limatura di ferro quando avvicinati entravano in una sorta di interazione e forza attrattiva a distanza, ovvero senza contatto. La magnetite dunque produceva un campo magnetico.


Oltre a studiare le caratteristiche della magnetite, Oersted, nel 1811, condusse  un esperimento molto importante e di grande successo che viene ricordato con il nome di Esperienza di Oersted. Il termine Esperienza, e non propriamente Esperimento, deriva proprio dal fatto che il fisico danese si imbatté in maniera del tutto casuale in un fenomeno molto particolare. Cercò poi poi di ripetere con calma l'esperimento cercando di ricostruire esattamente ciò che era avvenuto.

Mentre infatti lavorava ad un suo esperimento sui conduttori, Oersted aveva distrattamente lasciato un pugno di limatura di ferro nelle vicinanze di un filo che correva lungo il tavolo, con il quale stava lavorando. Non appena il filo fu percorso da corrente, la limatura di ferro cominciò a muoversi ed allinearsi in maniera piuttosto singolare. Oersted, accortosi dell'episodio, notò che questo accadeva ogni volta che nel filo correva corrente.

Dopo questo episodio il fisico danese ripeté l'esperimento, e si accorse che se un filo conduttore percorso da corrente veniva posto vicino un ago magnetico, quest'ultimo cominciava ad oscillare in maniera armonica. Questo fece intuire che anche il filo percorso da corrente, producesse attorno ad esso un campo magnetico.