Il telescopio a specchio liquido

Introduzione


Da più di 15 anni, gli appassionati di astronomia di tutto il mondo possono contare sulle straordinarie immagini fornite dal telescopio Hubble che in orbita intorno alla terra continua ad inviare immagini sempre più strabilianti dell'universo che ci circonda.

Ad ogni modo, lo sviluppo tecnologico di questo secolo è talmente avanzato che la NASA ha già in programma alcune grandi novità per gli anni a venire.

Prima su tutte, un nuovo telescopio molto più potente dell'Hubble (il James Webb Space Telescope) verrà inviato nello spazio nel 2013 e grazie alle sue dimensioni (oltre 6 metri di specchio primario contro i 2,5 del fratellino Hubble) permetterà una visione sempre più dettagliata e profonda dello spazio.

Oltre a questo, una nuova tecnologia porterà nuovi benefici nell'ambito dei telescopi spaziali. E' infatti stato già realizzato il prototipo di un nuovo tipo di telescopio in cui lo specchio primario riflettente è formato da uno strato liquido.

Grazie a questa nuovissima tecnologia detta LMT ( Liquid Mirror Telescope ), si potranno abbattere enormemente i costi di realizzazione dei grandi specchi primari e quindi si potranno realizzare dei telescopi dalle dimensioni impensabili fino a qualche anno fa.

Il progetto imponente che la NASA sta cercando di realizzare è quello di impiantare un telescopio LMT sulla luna. La grandezza dello specchio sarà tale che la luce catturata dallo specchio sarà pari a 1700 volte quella dell'Hubble e questo permetterà all'uomo di osservare l'universo come mai prima ad ora.

In questo articolo vedremo in dettaglio come funziona un telescopio a specchio liquido e come sarà possibile impiantarne uno sulla superfice lunare.