Il Laptop PC

La nascita dei portatili


Alan Kay, un ricercatore del Palo Alto Research Center ebbe l'idea del computer portatile negli anni 70. Egli immaginava un piccolo computer (il Dynabook) che si potesse trasportare facilmente e usare anche senza bisogno della corrente. Ad ogni modo il primo vero laptop fu costruito nel 1979 da Williamo Moggridhe della Grid System Corporation. Aveva circa 350 Kilobytes di memoria ed un display grafico elettroluminescente.

Nel 1983 la Gavilan Computer comincioò a produrre dei laptop con le seguenti caratteristiche:


Il portatile della Gavilan Computer



Il portatile in questione aveva anche un Floppy drive che però non era compatibile con altri computer. Furono proprio queste incompatibilità (soprattutto quella del sistema operativo proprietario) che portarono la Galvan al fallimento in breve tempo.

Nel 1984, la Apple Computer introdusse sul mercato il modello Apple IIc. Questo pc aveva un microprocessore 65C02, 128 Kb di memoria, un floppy disk interno da 5.25, due porte seriali, una porta per il mouse, una per il modem, un monitor a 9 pollici monocromatico (o in alternativa un piccolo display a cristalli liquidi) ed un peso complessivo di circa 5 Kg. Per alcuni anni, questo laptop dominò il mercato, soprattutto nell'area degli Home computer anche se in realtà il processore in dotazione non era il massimo in quegli anni in cui l'8088 rappresentava la vera rivoluzione in termini di chip.

Più tardi, nel 1986, la IBM creò il PC IBM Convertible. Questo montava un microprocessore 8088, 256 Kilobytes di memoria, 2 floppy da 3.5 pollici, un monitor a cristalli liquidi (LCD), una porta seriale, una parallela e lo spazio per un modem interno. Veniva venduto a circa 3500 dollari con una dotazione di software che comprendeva un word processing, un agenda interattiva, una calcolatrice ed una rubrica per i telefoni e gli indirizzi. Fu un successo clamoroso che di fatto contribuì allo sviluppo dei laptop negli anni successivi.