EZ-DVD (il DVD con scadenza)

Un normale DVD


In un DVD (ma anche in un semplice CD), le immagini ed il suono vengono codificate in modo digitale con sequenze binarie di 0 e di 1 che sul disco vengono rappresentate con delle piccole fossette (comunemente chiamate bumps) o con dei piccoli spazi vuoti (detti pits). I bumps e gli spazi vengono scritti lungo una traccia lunghissima a spirale che parte dal centro del disco fino ad arrivare alla parte più esterna di esso.

La maggiore differenza tra DVD e CD è proprio rappresentata dalla spirale. Nei CD infatti la spirale è incisa su uno strato riflettente. Nei DVD, gli strati riflettenti sono 2 e quindi ci sono 2 tracce distinte grazie alle quali è poossibile memorizzare in questo tipo di supporto una mole di dati maggiore. In fase di produzione dei DVD, le due tracce non vengono incise contemporaneamente ma vengono create separatamente e poi incollate usando una speciale resina adesiva.

Quando il DVD viene inserito nel lettore, questo può far scorrere il laser su uno strato piuttosto che sull'altro e quindi leggere i dati contenuti nelle spirali. Quando il laser incontra un bumps riflette un certo livello di luce, quando invece incontra una zona piatta il livello riflesso sarà differente. Grazie ad un sensore ottico e al differente grado di luce riflessa, sarà possibile ricostruire la sequenza di bits che era stata digitalizzata.