Il Condensatore

Due esempi pratici

Nonostante sia particolarmente difficile vedere un condensatore, perché è necessario aprire qualche oggetto tecnologico per poterlo fare, esiste un condensatore che sicuramente abbiamo avuto l'opportunità di vedere, perché talvolta ne siamo spettatori costretti e inconsapevoli. Di cosa stiamo parlando? Del più grande condensatore esistente: la Terra e la Ionosfera.

Nei giorni in cui si manifestano copiose precipitazioni o forti tempeste, assistiamo spesso a quel fenomeno che va sotto il nome di fulmine. Vi starete chiedendo cosa c'entra questo con il condensatore? Ed è qui che il fascino della fisica interviene nella vita di tutti i giorni. 

Durante le tempeste, tra la Ionosfera e la Terra a causa di eventi naturali si viene a creare una forte differenza di potenziale. Allora immaginate che la Ionosfera sia una delle armature (positiva), mentre la Terra rappresenti l'altra armatura (negativa), e che esse siano separate dall'aria (materiale isolante). Quando la Ionosfera raggiunge una carica molto elevata, Ionosfera e Terra diventano come un condensatore in fase di carica. Il fulmine è la manifestazione della scarica di questo enorme condensatore naturale.


Diamo un'occhiata a cosa può invece fare un condensatore artificiale. Avete presente il vostro Notebook? E avete presente quando lo mettete in stand-by e al buio scorgete l'effetto del LED a lenta intermittenza che si accende e si spegne continuamente? Ebbene sì, a far funzionare quel LED altro non è che un condensatore!

Il circuito infatti che fa funzionare il LED è il seguente: 




L'alimentazione alimenta il circuito, ovvero trasforma energia chimica in energia potenziale, mettendo in moto le cariche e generando corrente. Tale corrente, una volta arrivata in prossimità del condensatore, lo carica. Il condensatore, che era precedentemente scarico, si carica fino al potenziale massimo (quello della batteria). La lampadina durante la fase di carica è spenta.

Una volta raggiunta la carica, il condensatore che è collegato al circuito anche dall'altra estremità, passa subito in fase di scarica.
Il condensatore si scarica totalmente sul LED che aumenta la propria luminosità in modo crescente e poi decrescente che indica l'esaurirsi del flusso di corrente. Durante questo processo del LED, il condensatore è in fase di nuova carica. Non appena il LED si spegne, viene riacceso dal condensatore in scarica. E così via.

Questo è solo un assaggio di cosa può fare un condensatore. Un altro esempio è il Touchscreen Capacitivo, basato esclusivamente sui condensatori! Ma di questo ne parleremo un'altra volta!