La batteria

Come funziona


Guardando una batteria, si nota subito la presenza di due poli, uno positivo (segnato con un +) ed uno negativo (segnato con un -). E' molto importante identificare i due poli visto che quando la batteria viene inserita in un qualsiasi congegno, i poli devono essere collegati opportunamente come richiesto, altrimenti la batteria non funziona.

Gli elettroni sono raccolti nella parte bassa della batteria e non si muovono a meno che il polo negativo non sia collegato ad uno positivo. Se ad esempio proviamo ad unire con un filo il polo negativo della batteria a quello positivo, gli elettroni cominceranno a muoversi andando verso il polo positivo (e di fatto scaricando inutilmente la batteria).


Il flusso di elettroni tra i due poli se collegati tra loro

Come abbiamo già detto nell'introduzione, la produzione degli elettroni è assicurata dalla reazione chimica. Questa avviene solamente quando il polo negativo viene collegato a quello positivo, quindi il flusso di elettroni che viene prodotto e che viaggia da un polo all'alto non fa altro che provocare una nuova reazione chimica e produrre ancora elettroni.

Questo spiega anche come mai una batteria può stare ferma per anni senza che essa si consumi. Se infatti i poli non soni collegati, la reazione chimica non avviene e la batteria non si esaurisce.