L'Apparecchio Acustico

Tipologie in commercio

In commercio esistono numerose tipologie di apparecchi acustici, che si classificano non solo in base al grado di Ipoacusìa, ma anche rispetto alla visibilità del dispositivo che genera talvolta disagio all'utente: 


1. ITE : sta per "In The Ear", ovvero è la classe di dispositivi che vengono fissati semplicemente all'orecchio. Ottimo per utenti con lieve o grave perdita dell'udito, possiede una parte di esso risulta essere esterna all'orecchio e pertanto, molto visibile. 


2. ITC : sta per "In the Canal". Viene introdotto all'interno del condotto uditivo, perciò viene generalmente adattato ad esso. Adatto ad utenti di media o grave perdita, le sue dimensioni sono molto ridotte, e ciò conferisce poca visibilità ma al contempo difficoltà nella manutenzione e nella riparazione.

3. CIC : sta per "Completely In the Canal" (Completamente nel Canale). Perfetto per la lieve o moderata perdita dell'udito, si inserisci in modo completo all'interno del canale uditivo. Le sue dimensioni sono più che ridotte, a tal punto che per la rimozione viene utilizzato un filo appositamente costruito. E' uno dei più costosi.

4. BTE : sta per "Behind The Ear" (Dietro l'orecchio). Utilizzato per tutti i livelli di perdita, il BTE in parte è posizionato dietro il padiglione auricolare e in parte percorre il canale uditivo, e pertanto abbastanza visibile. Ideale per i bambini perché aiuta, in fase di crescita, il recupero parziale dell'udito. 

5. BEOF : sta per Behind the Ear Open Fit. E' una evoluzione del BTE e risolve il problema della visibiltà. E' di dimensioni talmente ridotte che, nonostante sia costituito da una parte esterna risulta praticamente invisibile. Il BEOF fornisce una qualità estremamente elevata in fase di riproduzione, e non ha bisogno di montaggio, in quanto è facilmente apponibile. Adatto solo ad utenti con problemi di bassa e media gravità, ovvero che sono in grado di percepire basse o medie frequenze.