L'Ammortizzatore

La dissipazione dell'energia e i guasti

Nei sistemi tecnologici ricorre spesso l'uso di meccanismi di dissipazione dell'energia, che consentono di trasformare l'energia "attiva" in energia "passiva". Nel caso dell'ammortizzatore la dissipazione avviene sotto forma di calore. Infatti, quando l'olio passa attraverso le fenditure della flangia e attraverso la valvola, si riscalda arrivando a raggiungere temperature anche molto elevate (circa 100 °C). 


Uno dei punti deboli di tale sistema risiede proprio nella velocità con cui avviene il movimento del pistone. Maggiore è la velocità con cui il pistone scorre nel cilindro interno, tanto più veloce è il processo di riscaldamento dell'olio. 

I moderni sistemi vengono progettati, come criterio di sicurezza, per sostenere temperature anche più elevate, così da assicurare un sistema stabile ed affidabile, ma il riscaldamento troppo repentino dell'olio frenante può generare fenomeni di deformazione fisica dei materiali che potrebbero causare guasti locali al sistema o addirittura all'intero impianto di guida (asse posteriore ad anteriore, sistema frenante, sistema di supporto etc..).

Per evitare tali problemi, talvolta anche permanenti, molto spesso, si consiglia di agevolare il movimento di contrazione della molla, mantenendo una velocità sostenuta del veicolo e favorendo un più lento riscaldamento dell'olio.